Cos’è l’ARCI

L’ARCI, nata a Firenze nel 1957, è un’Associazione di Promozione Sociale. Con oltre un milione di soci e 5.000 circoli costituisce un ampio tessuto della partecipazione democratica. E’ impegnata nella promozione e nello sviluppo dell’associazionismo come fattore di coesione sociale, come strumento di impegno civile, promozione della pace e dei diritti di cittadinanza, lotta contro ogni forma di esclusione e discriminazione.

Aderire all’ARCI, oltre a poter partecipare attivamente alla vita del Circolo o Associazione a cui si aderisce, significa far parte della più grande associazione italiana di promozione sociale, che a Cesena conta oltre 10.000 aderenti.

L’ARCI è l’associazione dei Circoli. Sono un centinaio le realtà associative che aderiscono al Comitato territoriale di Cesena.

L’ARCI è l’associazione della Pace. La pratica della non violenza è da sempre un ideale a cui gli uomini e le donne dell’associazione, a tutti i livelli, si identificano.

L’ARCI è l’associazione della Cultura. Ogni singola base associativa propone un programma di attività culturali nei confronti dei propri soci: musica, cinema, teatro, danza… Migliaia, ogni anno, sono gli appuntamenti proposti.

L’ARCI è l’associazione dei Diritti. L’assoluta certezza che tutti i cittadini devono avere pari diritti e pari opportunità nel nostro Paese, è un altro ideale fondante della filosofia dell’ARCI.

L’ARCI è l’associazione della Solidarietà. “Arci Solidarietà Cesenate ODV” è la mano solidale dell’ARCI nel Comprensorio Cesenate.

Pertanto aderire all’ARCI di Cesena non è solo fare una tessera. Ma è anche entrare a far parte di una Associazione inserita a pieno titolo nella società civile cesenate.

La carta dei nostri valori

1. Il buon associazionismo promuove i diritti e la dignità delle persone, favorisce l’emancipazione e il benessere degli individui attraverso l’esperienza collettiva, cura la qualità delle relazioni umane.

Per questo i Circoli e le Associazioni ARCI:

• accolgono uomini e donne di ogni età e condizione sociale senza alcuna preclusione o discriminazione

• garantiscono l’uguaglianza dei diritti e delle opportunità di tutti gli associati e le associate

• praticano il pieno rispetto delle differenze, anche nell’uso dei simboli e delle parole

• non ammettono linguaggi o comportamenti maschilisti, omofobi, razzisti, o che comunque offendano la dignità degli esseri umani

• non ammettono al proprio interno alcuna forma di violenza fisica o verbale

• favoriscono lo spirito cooperativo e non competitivo fra gli associati e le associate

2. L’esercizio della responsabilità collettiva e la piena realizzazione della democrazia partecipativa sono valori irrinunciabili, il primo requisito di una buona associazione.

Per questo i Circoli e le Associazioni ARCI:

• pongono l’attività volontaria e la reciproca disponibilità di soci e dirigenti a base del patto associativo

• promuovono la capacità di autorganizzazione, la partecipazione attiva e il protagonismo di ciascuno e di ciascuna nelle attività sociali

• favoriscono il diritto degli associati e delle associate a concorrere alla programmazione delle attività, alle scelte organizzative ed economiche dell’associazione

• praticano l’esercizio della democrazia diretta nell’elezione degli organismi dirigenti, nell’individuazione degli incarichi sociali, nell’approvazione del rendiconto economico

• garantiscono a tutti gli associati e le associate informazioni costanti e trasparenti sulle attività e sulle decisioni dei gruppi dirigenti

• curano l’autofinanziamento delle attività sociali come condizione della propria autonomia

• costituiscono e animano la rete Arci nel territorio

3. Il buon associazionismo rimuove ogni ostacolo che possa frenare la partecipazione alla vita associativa, con iniziative tese a superare le barriere fisiche, culturali e linguistiche.

Per questo i Circoli e le Associazioni ARCI:

• garantiscono alle persone con disabilità l’accesso e la fruizione delle attività sociali, anche impegnandosi per l’abbattimento delle barriere architettoniche

• predispongono nei propri locali spazi “a misura di bambino e di bambina” per offrire anche ai più piccoli la possibilità di trovarsi a proprio agio

• favoriscono l’inclusione e il coinvolgimento delle persone di origine straniera traducendo le comunicazioni interne nelle loro lingue d’origine

• promuovono l’accesso alle nuove tecnologie della comunicazione

• offrono a tutti e tutte la possibilità di essere protagonisti valorizzando le attitudini e le capacità di ciascuno

4. Obbiettivo dell’Arci è promuovere il diritto alla cultura, favorire l’accesso ai saperi e agli strumenti della conoscenza, la capacità di coltivare la memoria, esprimere la propria creatività, partecipare alla vita culturale.

Per questo i Circoli e le Associazioni ARCI:

• si impegnano per affermare il diritto di tutti all’istruzione e all’informazione, per favorire la libertà di pensiero e di espressione

• organizzano attività educative e formative

• promuovono le attività culturali, la conoscenza e la pratica dei linguaggi espressivi

• favoriscono l’attitudine creativa di ciascuno e la sperimentazione di nuovi linguaggi

• operano per favorire l’accesso all’offerta culturale, promuovono le produzioni culturali emergenti e indipendenti

• operano per tutelare le diversità culturali e favorire il dialogo interculturale

5. Grazie al suo radicamento nei territori l’associazionismo è presidio dell’interesse generale della comunità e favorisce la coesione sociale e la mediazione dei conflitti.

Per questo i Circoli e le Associazioni ARCI:

• sono luoghi di incontro, conoscenza e dialogo fra le persone, spazi di prossimità e di buona socialità

• offrono un’alternativa alla solitudine delle persone anziane

• sono aperti e accoglienti nei confronti dei soggetti più deboli o svantaggiati

• operano per prevenire i fenomeni di marginalità sociale

• praticano azioni concrete di solidarietà e mutualismo fra i cittadini

• operano per favorire il protagonismo dei giovani praticando lo scambio di saperi e competenze fra le generazioni

6. Obbiettivo del movimento associativo Arci è difendere e promuovere il diritto di ciascuno alla ricreazione e al godimento del proprio tempo libero.

Per questo i Circoli e le Associazioni ARCI:

• organizzano occasioni di festa, convivialità e divertimento responsabile e consapevole

• prestano cura alla dimensione ludica praticando il gioco, anche tra adulti, come fattore di ricreazione e buona socialità

• nella pratica del gioco evitano comportamenti che possano esasperare la competizione

• operano per prevenire ogni pratica del gioco che induca solitudine o dipendenza

• operano per prevenire l’abuso di alcool

7. Obbiettivo dell’Arci è promuovere la sostenibilità ambientale con attività di informazione, sensibilizzazione e sperimentazione di azioni concrete.

Per questo i Circoli e le Associazioni ARCI:

• si battono per la difesa dei beni comuni e la loro accessibilità per tutti e tutte

• promuovono il consumo responsabile e la sostenibilità degli stili di vita

• difendono il diritto all’acqua ed il suo uso responsabile

• organizzano le proprie attività ispirandosi all’obbiettivo del risparmio energetico e promuovendo l’uso di energia proveniente da fonti rinnovabili e non inquinanti

• operano per favorire la riduzione dei rifiuti e ne praticano la raccolta differenziata

• organizzano e ospitano gruppi di acquisto solidale e incentivano l’utilizzo di prodotti di filiera corta

• intraprendono iniziative e azioni concrete per la tutela del paesaggio e la cura del territorio nel rispetto di tutti gli esseri viventi

8. L’associazionismo è lo strumento con cui ciascuno può essere protagonista dell’affermazione dei propri diritti insieme agli altri. La promozione dei diritti sociali e la costruzione di una società più giusta è un nostro obbiettivo.

Per questo i Circoli e le Associazioni ARCI:

• collaborano con le istituzioni del territorio e con le altre realtà dell’associazionismo per il rafforzamento delle politiche pubbliche di protezione e promozione sociale

• progettano e gestiscono servizi rivolti ai soci e alla comunità locale, utili a prevenire il disagio e promuovere qualità della vita e benessere sociale

• operano per combattere il razzismo, per l’accoglienza e l’inclusione dei migranti e si impegnano a tutelarne i diritti

• si battono contro l’ingiustizia e lo sfruttamento, per la difesa dei diritti e della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori e garantiscono al proprio interno condizioni di lavoro eque e giuste

9. Il buon associazionismo contribuisce al rafforzamento della democrazia perché alimenta fra i cittadini una più alta cultura delle responsabilità pubbliche e della legalità democratica

Per questo i Circoli e le Associazioni ARCI:

• promuovono la cittadinanza attiva e coltivano la cultura della responsabilità civica

• partecipano attivamente alla vita della propria comunità locale, promuovono iniziative di interesse pubblico e occasioni di dibattito politico culturale

• sostengono progetti e iniziative concrete di contrasto alle mafie, alla criminalità organizzata, all’illegalità diffusa

10. L’associazionismo è anche un’opportunità per alzare lo sguardo sul pianeta e contribuire alla costruzione di un diverso mondo possibile, fondato sulla giustizia sociale e ambientale, sulla pace e la cooperazione fra i popoli.

Per questo i Circoli e le Associazioni ARCI:

• promuovono i valori della pace e della nonviolenza

• sostengono i popoli in lotta per la democrazia e i diritti umani e sociali

• costruiscono relazioni e scambi, collaborano con esperienze di società civile in altri paesi

• promuovono la partecipazione a campi di lavoro e conoscenza

• realizzano attività di cooperazione e solidarietà internazionale anche in collaborazione con le istituzioni locali